FERTILE GROUND
Il progetto documenta alcuni aspetti del business del comparto agroalimentare in Italia. Un business che si fonda, in molti casi, sullo sfruttamento del lavoratore immigrato. I migranti, privi di documento, conducono una vita invisibile trasportati da una regione all’altra, da un campo all’altro.
Quello dell’agricoltura in Italia è sempre stato un settore molto redditizio e centrale nell’evoluzione economica e sociale del paese. Le campagne italiane nel passato sono state anche teatro di feroci battaglie tra braccianti e padroni. La nostra letteratura è piena di nomi ormai dimenticati di uomini morti mentre chiedevano condizioni di lavoro e di vita migliori.
Come all’inizio del secolo scorso, anche oggi questo invisibile esercito di lavoratori, costituito ora in gran numero da migranti, è costretto a vivere in condizioni estreme: guadagnano una miseria per un lavoro sfiancante, e pagano qualsiasi cosa, dalle lamiere con cui costruiscono le proprie baracche al trasporto nei campi. Tutto questo lontano dagli occhi ipocriti di una civiltà in cui speravano di trovare una vita migliore.